Temperature elevatissime, sole che picchia ed estate che fa rima con vacanze: ci sono tutti gli ingredienti per divertirsi e rilassarsi, ma attenzione…è anche il momento dell’anno in cui c’è la maggiore possibilità di scottarsi. La prima cosa da fare è riuscire a prevenire i disturbi causati dal sole. E se non si è stati particolarmente attenti? No problem! Esistono anche molti rimedi per le scottature, per contrastare eritemi, prurito e desquamazione, le principali manifestazioni dei danni causati dal sole. Vediamo insieme quali sono.
Come prevenire i disturbi causati dal sole
La prima cosa da fare, prima ancora di esporsi al sole, è applicare correttamente una crema con filtro solare elevato (non meno di 30 SPF) in tutte le parti del corpo; dal viso (sul quale è meglio scegliere una opzione 50++ SPF per evitare le fastidiosa macchie solari), alle braccia, fino alla schiena e alle gambe. Puoi scegliere tra le numerose proposte che trovi in farmacia come gli spray, gli oli solari, e le creme, tutte water resistent per assicurarsi una protezione adeguata anche quando si è in acqua. Nelle settimane (meglio nei mesi) precedenti le vacanze al mare o in montagna (ma vale anche per chi resta in città), fai attenzione all’alimentazione.
Le vitamine, un fattore chiave
Le vitamine C, A ed E sono ideali per dare un aiuto alla pelle (prima, durante e dopo l’esposizione), come i sali minerali. Le trovi in carote, pomodori, albicocche e meloni (contengono molto potassio). Questi alimenti non possono mancare nel menu insieme ad altri amici della pelle come i cetrioli, ricchi di vitamine A, B, C, potassio magnesio, calcio, iodio e manganese. La curiosità: le piante aromatiche, come basilico e menta, ideali per i piatti estivi, rappresentano anche un boost di energia per la pelle grazie ai minerali e polifenoli che contengono.
Scottature solari: come riconoscerle
La scottatura solare più comune è l’eritema solare che è una vera e propria ustione di primo o secondo grado dovuta alle radiazioni, i cui sintomi compaiono generalmente dopo qualche ora dall’esposizione. Parliamo di arrossamento, papule cutanee che possono dare prurito, sensibilità della pelle al tatto e secchezza cutanea. L’eritema non genera solo un danno immediato. A lungo aumenta il rischio di macchie cutanee, fotoinvecchimento e melanoma. In più, la scottatura è una pessima amica dell’abbronzatura perché, complice la desquamazione, induce un turnover cellulare che vanifica l’esposizione perché il pigmento viene eliminato più rapidamente.
Cosa fare in caso di scottature solari: i rimedi last minute
La prima cosa da fare è idratare la pelle arrossata con prodotti ad hoc (per esempio le creme contro gli eritemi o quelle contro le ustioni), anche in grado di rinfrescare la pelle. Esistono anche alcuni rimedi naturali come il gel di aloe vera (puro al 100%) o alcuni oli essenziali come l’olio di menta piperita e l’olio di calendula dalle proprietà emollienti. Per un rapido sollievo, un rimedio last minute consiste nell’applicare degli impacchi freddi sulla pelle scottata. Dopo la doccia fresca, asciuga delicatamente la pelle con un panno leggero, per evitare di graffiare o irritare la cute arrossata. Quando la situazione si fa più difficile, puoi assumere un antidolorifico per dare sollievo al bruciore persistente tipico dell’eritema solare, ma soltanto dopo aver sentito un medico. Ovviamente, nei giorni successivi bisogna evitare di esporsi al sole. L’esposizione di una scottatura solare a più raggi UV può danneggiare ulteriormente la pelle. Se proprio non puoi evitare, utilizza un cappello e una crema solare e copri le parti arrossate.
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Scottature solari: quanto durano
Una risposta generica sarebbe sbagliata: dipende dalla nature delle ustioni. Le scottature solari più lievi passano di solito in 3-5 giorni, mentre quelle più gravi impiegano fino a un paio di settimane. Fattori che giocano un ruolo importante: il livello di idratazione, l’età e la salute generale.