Alleggerire la pelle ma anche lo spirito. La primavera porta con sé desiderio di rinnovamento e di leggerezza. Un aspetto che lega il modo in cui sentirsi con la cura della pelle, perché bellezza interiore ed esteriore sono indissolubilmente legate in un’armonia che ricorda anche il significato della parola cosmetica, che significa proprio armonia, mettere in ordine.
Primavera in leggerezza
Prima ancora di approcciarsi alla bellezza, come si può cambiare atteggiamento mentale per sincronizzarlo all’energia e alla fioritura primaverile? Con il decluttering emotivo, ovvero facendo spazio nelle mente al nuovo e mettendosi in una attitudine positiva e di apertura. Liberare spazio eliminando alcune cose materiali che non servono (o facendo pulizia nel beauty case) serve per liberare anche alcune emozioni che suonano come un peso e che tengono incollati a situazioni del passato.
Lasciar andare il vecchio consente di fare spazio al nuovo. Il vuoto dà la possibilità di accogliere altro, oggetti ma anche nuove emozioni e rappresentazioni di sé stessi. Se osservare una cosa rende felici, allora è utile tenerla per richiamare alla memoria una sensazione positiva. Mentre con gli oggetti che trasmettono vibrazioni negative è opportuno fare spazio per poter accogliere qualcosa che porti positività nel vivere quotidiano.
Il beauty case di primavera: i consigli
Texture leggere e rivelatrici di luce sono ciò di cui ha bisogno la pelle per rinnovarsi e trovare energia. Per rinnovare il beauty case ci si può lasciar ispirare dalla primavera e dagli aromi che porta con sé. In linea generale, in questa stagione si possono abbandonare le creme ricche, mettendo però sempre al primo posto l’idratazione. Il fondotinta può essere sostituito da un prodotto ibrido che coniuga il potere cosmetico e uniformante del make-up con quello curativo di un trattamento vero e proprio. L’effetto da ricercare è il classico bonne mine, un viso luminoso, sano, con le gote rosate e che conserva tutta la sua bellezza naturale senza eccessive stratificazioni. Il make-up infatti si fa più leggero per correggere solo dove il viso ne ha realmente bisogno. Anche il corpo ha bisogno di leggerezza e di eliminare le tossine accumulate durante l’inverno. Quindi, sì a sieri e creme defaticanti e drenanti, combinati a trattamenti ad azione d’urto per le adiposità localizzate da iniziare adesso per vedere i risultati in estate.
La beauty routine della leggerezza
La beauty routine della leggerezza è la cura di sé con il giusto tempo. Quella cura che porta ad avere più consapevolezza di sé stessi e più amore per il proprio corpo, come base per costruire quella fiducia da portare poi nel mondo esterno.
sensorialità. Alla texture, fateci caso. L’applicazione di un prodotto deve essere piacevole, è un gesto che prende la forma di una coccola per la pelle, ecco perché è importante trovare quella che trasmette sensazioni positive. Più densa? Con un profumo che evoca viaggi e luoghi e natura? Leggera e fluida come l’acqua? Effetto velluto per una pelle di seta?
automassaggio. Dedicarsi il giusto tempo, significa, applicare un dermocosmetico non solo con una visione funzionale, ma vedendone tutto il potere sensoriale. In questo periodo anche il massaggio al cuoio capelluto oltre ad essere rilassante, riossigena il bulbo pilifero e rende i capelli più leggeri e sani.
aromaterapia. Con oli essenziali capaci di stimolare sensazioni positive, energetiche oppure calmanti a seconda della necessità. Gli oli essenziali infatti rientrano nell’universo della neurocosmetica, ovvero quella scienza che attraverso gli attivi giusti stimola il rapporto di scambio già esistente tra pelle e cervello inviando segnali benefici. Perché lo stress si fa sentire soprattutto sulla pelle? Proprio perché ci sono moltissimi ricettori che carpiscono i disagi psicologi e li trasformano in disturbi infiammatori come l’acne per esempio. Attraverso fragranze e attivi è possibile invertire questo circolo vizioso, curando la mente proprio a partire dall’applicazione dei cosmetici.