Sai spiegare le texture alle tue clienti? Conosci la differenza tra densità e persistenza? La beauty routine è sempre più sensoriale.
La sensorialità sta acquistando un ruolo sempre più importante nella scelta di un dermocosmetico. Siamo soliti considerare il tipo di pelle o l’inestetismo che vogliano correggere, ma anche la texture influisce sulla resa del prodotto. Il modo in cui una persona si sente mentre applica un siero o una crema, il tipo di sensazione percepita in base alla persistenza e alla densità della texture sono due fattori da considerare per poter individuare e consigliare il prodotto più adatto.
Perché la sensorialità è importante
Oltre all’aspetto funzionale del dermocosmetico, in una chiave di lettura della bellezza che è sinonimo di cura di sé, l’aspetto sensoriale, che stimola anche quello emotivo, è un aspetto da considerare nella scelta del prodotto più adatto. La beauty routine è un momento di piacere che coinvolge i sensi: l’olfatto attraverso la fragranza contenuta nelle formula e il tatto, che si misura con il grado di piacevolezza del prodotto applicato. Infatti, è solo così che la cura di sé da mero compito, soprattutto in caso di problematiche come infiammazione alla pelle o acne, può trasformarsi in un gesto rilassante che trasmette anche sensazioni positive.
Gli aspetti della texture da considerare
La conoscenza del tipo di texture di un dermocosmetico rafforza il legame di fiducia con la cliente. Per questo è importante consigliare un prodotto in base all’effetto desiderato sulla pelle, in base alla tipologia di cute ma anche in base alla densità, che indica il livello di consistenza della crema, e alla sua persistenza. Non è detto, infatti, che una crema dalla texture ricca, poi non possa essere assorbita velocemente rimanendo impalpabile e quindi adatta anche sotto al make-up. La consapevolezza di questa differenza aiuta a capire cosa la cliente ideale sta cercando, che rapporto ha con i dermocosmetici, ed eventualmente a stabilire anche una stagionalità dei prodotti.
Le tipologie di texture
In crema: è la texture più comune, più o meno corposa o scorrevole. Rimane soffice sulla pelle e a seconda della sua consistenza ha un effetto avvolgente o più leggero. Come abbiamo detto, il fatto che una crema sia molto densa, non la rende per forza ad assorbimento lento.
In gel: fresca e perfetta per l’estate, questa texture è come un sorbetto per la pelle. Ha un effetto rinfrescante e una consistenza simile all’acqua.
In olio: gli oli per il viso si definiscono secchi, proprio perché si assorbono molo facilmente perdendo dopo qualche minuto la consistenza oleosa che potrebbe inizialmente scoraggiare. Di solito possono essere utilizzati da soli, dopo il siero oppure miscelati alla crema se necessaria una azione ricostituente.
I baume: sono delle creme molto ricche, dei balm da utilizzare su zone specifiche del corpo in caso di secchezza o pelle molto dura.