La bella stagione fa rima con piedi allo scoperto, spesso trascurati durante i mesi freddi. Eppure, proprio dai piedi, dipende la nostra stabilità, il nostro radicamento alla terra, per usare un’espressione familiare al linguaggio dello yoga. Dalla percezione dei piedi, e del loro movimento, comincia, infatti, la consapevolezza che abbiamo del nostro corpo. Una ragione abbastanza valida per curarli e rimetterli “in forma” in vista di sandali e sling back.
Cura dei piedi: incominciare dalla pedicure
La fedeltà all’estetista è la prima regola per la cura dei piedi. Non solo dal punto di vista estetico ma anche da quello funzionale: le unghie troppo lunghe creano frizione nella scarpa e possono causare dolori o, nel peggiore dei casi, le vesciche. Per trasformare la pedicure in in rituale rilassante effetto spa, si può eseguire anche a casa, cominciando dal pediluvio in acqua e sale, oppure con aggiunta di bicarbonato o oli essenziali come lavanda, geranio, menta e timo.
Anche le unghie durante i cambi di stagione richiedono una cura e vera e propria con oli e prodotti rafforzanti ad hoc che riducono la fragilità o hanno un’azione anti-giallo.
Un altro step importante è l’idratazione. Dallo scrub, a una crema specifica per i talloni. Per massimizzarne l’efficacia, è consigliabile applicarla alla sera come se fosse una maschera da lasciare in posa tutta la notte. Cosa serve per addolcire la pelle dei piedi? Un detergente delicato che non secca, uno scrub per il corpo e una crema dalla consistenza di un balm, pensata per ammorbidire anche le zone più ruvide e dure. I trattamenti skincare a base di mentolo, ippocastano, mirtillo hanno un’azione sgonfiante e si possono applicare con un lieve massaggio dai piedi fino alle gambe.
Collagenil Body Hydra Cleanser è un detergente total body delicato, ideale per tutti i tipi di pelle, che ne rispetta il naturale equilibrio idrolipidico. Contiene tensioattivi di origine vegetale.
Piedi e medicina estetica, binomio possibile?
Anche la medicina estetica può intervenire nella cura dei piedi. In particolare con i peeling chimici che consentono di rimuovere le cellule morte e lo strato superficiale della pelle stimolando così un ringiovanimento della zona trattata. Con la stimolazione del turn over cutaneo, si contrastano le discromie e i danni da photoaging, migliorando la texture e la levigatezza.
L’uso del filler è indicato in caso di dolori e problematiche funzionali del piede, dovute soprattutto all’uso eccessivo dei tacchi alti. Per esempio, per protegge il metatarso dalla metatarsalgia, che provoca uno stato doloroso dovuto dalla compressione del nervo plantare e dal carico eccessivo sulla porzione anteriore del piede e sulle dita. In questo caso, si inietta del materiale riempitivo, acido ialuronico, a livello del derma, per ripristinare il giusto cuscinetto sulla pianta del piede.
La ginnastica per piedi sani
Il movimento, anche per quanto riguarda i piedi, fa parte dei gesti fondamentali per rimanere in salute. Alcuni esercizi mutuati dallo yoga servono a prendere consapevolezza di questa parte del corpo, a rilassarla e ad allungarla.
Esercizio 1: In piedi sul tappetino, sollevare solo le dita dei piedi, mantenendo la pianta ben aderente a terra. Questo esercizio può essere alternato provando a sollevare solo gli alluci, mantenendo le altre dita salde al pavimento e al contrario, cioè alzando le dita senza muovere gli alluci.
Esercizio 2: Questo movimento è consigliabile per allungare il collo del piede. Seduti, in ginocchio, si sposta il peso indietro fino a sollevare le ginocchia e parte del collo del piede.
Esercizio 3: Questa pratica è dedicata al benessere degli alluci. Ci si posiziona in ginocchio sul tappetino, si puntano i piedi a terra e poi ci si siede sui talloni: si sentiranno gli alluci tirare. Tenere per qualche secondo la posizione facendo attenzione che non ci sia troppa tensione.