Cosmeceutici, skincare e nutraceutici: tutto quello che c’è da sapere su come prolungare la durata del filler (a casa) lo trovi in questo articolo.
Costanza nella cura della pelle è la frase magica per vedere prolungare la durata del filler. Ovviamente il trattamento di medicina estetica non si esaurisce nel giorno in cui viene fatto il filler dal medico estetico. Da quel momento, infatti, inizia il trattamento a casa nello specifico usando cosmeceutici, la cui formula ad alta concentrazione si distingue per avere una funzione correttiva e non soltanto estetica come moltissimi altri prodotti di skincare.
Cosa sono i cosmeceutici
La differenza tra questa e le altre tipologie di prodotti skincare è tutta nella formula: quella del cosmeceutico è più ricca e concentrata e agisce più in profondità. In sostanza, oltre a migliorare visibilmente la texture, agendo sulla superficie della pelle, il cosmeceutico arriva a stimolare l’epidermide in moda da continuare nel tempo l’azione del filler e migliorando la qualità dei risultati. Ciò è possibile perché in questa categoria di trattamenti sono associati principi attivi dermo-funzionali ad alta concentrazione, in grado di correggere gli inestetismi cutanei. La combinazione di attivi è studiata per essere funzionale al trattamento di medicina estetica. Quando gli attivi si legano, le loro azioni si addizionano, e ogni attivo è in grado di migliorare le prestazioni dell’altro. L’associazione di attivi in un solo prodotto e questo approccio funzionale riescono, già da soli, a potenziare e migliorare il risultato del filler. Anche se viene man mano assorbito dalla pelle, quando eseguito con regolarità, il filler ha un effetto memory perché ha un’azione stimolante sui tessuti e liftante sulla memoria della ruga.
I trattamenti da fare a casa
I Laboratori Collagenil propongono dei protocolli di cura a casa, proprio in base al tipo di trattamento eseguito. Per esempio, Bio Longevity Stimolante Antietà è un prodotto ideale per la beauty routine che segue la biostimolazione viso perché stimola l’attività dei fibroblasti, iniziata con la biostimolazione medico-estetica, per la produzione di nuovo collagene e acido ialuronico, e rafforza il tessuto connettivo creando in superficie un film protettivo contro i radicali liberi. Bio Longevity Stimolante Antietà contiene attivi antiossidanti come la vitamina E, Peptides complex – dall’azione biostimolante – e Jojoba Esters – dall’azione idratante profonda. L’idratazione è fondamentale per prolungare l’effetto turgore dato dal filler. In questo caso, per esempio, la linea consigliata è Re-Pulp con il trattamento “star” Re-Pulp 3D: contiene acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare che, combinato con fitoestratti bioattivi, dona volume, rimpolpa i tessuti in profondità continuando l’azione del filler e idrata la pelle. La molecola Ultra Filling Spheres, invece, mima l’azione del filler donando volume.
Un’utile guida per prolungare la durata del filler
I trattamenti domiciliari sono in grado di prolungare da soli la durata del filler? La risposta è: dipende. Perché molto fanno (nel bene e nel male) anche le abitudini quotidiane. Ecco un breve vademecum di do/dont’s per chi desidera massimizzare i risultati del filler.
- No al fumo che contribuisce a ridurre la durata dei filler sia quello labbra, sia quello fatto per la riduzione delle rughe della zona periorale che vanno sempre molto idratate.
- No allo stress: livelli elevati di stress rilasciano cortisolo e altri ormoni che accelerano il processo di invecchiamento della pelle.
- No all’eccesso di luce blu (cioè l’Hev, acronimo di High energy visibile), composta da raggi Uv e da luce visibile e infrarossa, emessa dai cellulari, tv e PC. Studi recenti ne dimostrano gli effetti negativi su pelle e occhi. Un’esposizione prolungata può portare a un eccesso di radicali liberi e conseguente formazione di macchie, rughe e riduzione della capacità protettiva della pelle.
- Sì agli alimenti ricchi di antiossidanti che combattono i radicali liberi e agli integratori come quelli a base di zinco.
- Sì alla protezione solare: la sovraesposizione ai raggi UV del sole può annullare i benefici del filler perché il sole aumenta l’enzima collagenasi che scompone il collagene più velocemente. Quindi, il sole è un alleato di salute (pensiamo ovviamente alla vitamina D) ma va preso in tutta sicurezza soprattutto con l’aumento delle temperature. Usa sempre una crema solare ad ampio spettro e ad alta protezione.
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